La storia evolutiva della specie umana è stata sempre accompagnata dalla presenza di animali soprattutto  per usi pratici  ma anche per affezione.Il termine “Pet Therapy”, ovvero  “terapia per mezzo dell’animale”  , coniato di recente, rende bene l’idea di quanto  sia cambiato il ruolo dell’animale nella società odierna che lo vede protagonista  proprio come “amico dell’uomo”.In Italia è stato indagato  che la presenza degli animali familiari (pets) è paragonabile a quella di molti altri Stati  appartenenti  dell’Unione Europea, con oltre 43 milioni di animali familiari.
Il censimento del ministero della Salute (dicembre 2003) ha calcolato:

Tipo di animali

numero

Cani

    7.000.000

Gatti

    7.500.000

Pesci d’acquario

  16.000.000

Tartarughe d’acqua dolce

    1.000.000

Serpenti

         10.000

Iguane

Da 30.000 a 50.000

Uccelli

   12.100.000

Pappagalli

         20.000

Roditori

       500.000

Felini e esotici vari

  3.000 + 1.397.000

I dati  potrebbero essere  in  difetto poiché le stime della LAV sono superiori. La spesa che gli italiani dedicano ogni hanno agli animali domestici si aggira intorno ai 5.000.000 di Euro.In rapporto alla popolazione umana, il numero di  pets è simile a quello di Francia, Danimarca e Spagna, anche se inferiore alla media europea. La definizione di “animali familiari” non è casuale ma riferita al fatto che la condizioni di vita dei pets è radicalmente cambiata rispetto agli ultimi decenni  dato che  “le cure” che l’uomo presta loro sono migliorate per quantità e qualità rispetto al passato. Da queste considerazioni si può ben dire che il rapporto uomo-animale stia subendo una trasformazione proprio sul piano affettivo.  Le persone  sembrano essere disponibili ad una maggiore interazione con l’animale  che  li coinvolga e li porti a costruire un legame  benefico e duraturo.In questo ambito la pet therapy trova largo spazio dato che la sua applicazione fa riferimento soprattutto all’accettazione da parte dell’uomo del contributo affettivo che l’animale è disposto a concedergli. E’oramai opinione condivisa da molti ricercatori che la relazione tra esseri appartenenti a specie differenti può avere degli effetti curativi.L’interesse verso questo tipo di ricerche viene fatto risalire al 1961, quando lo psichiatra Boris Levinson parlò per la prima volta di “Pet Therapy” . In seguito ,nel suo lavoro dal titolo “ Il cane come co-terapeuta” (Levinson, 1969) elabora  la “psicoterapia infantile orientata con l’uso di animali”.
Alcune tappe significative della Pet Therapy
1792
- In Inghilterra  William Tuke incoraggia i pazienti con disturbi mentali a prendersi cura di animali, intuendone i benefici .
1942 - In un ospedale di New York per feriti di guerra  con traumi emozionali  si utilizzano animali da compagnia e d’allevamento, ritenendoli efficaci  nel “normalizzare i pazienti”.
1953 - Lo psicoterapeuta infantile Boris Levinson scopre  fortuitamente l’azione positiva della compagnia di un animale su un bambino con comportamenti autistici e inizia le prime ricerche sugli effetti degli animali da compagnia in campo psichiatrico.
1961 - Nasce la “ terapia con gli animali”. Levinson per la prima volta enuncia teorie plausibili e verificabili che spiegano gli effetti benefici della compagnia degli animali, e che egli applica nella cura dei suoi giovani pazienti. Inventa per la nuova cura il termine Pet Therapy, termine che utilizza nel suo libro The Dog as Co-Therapist ( Il cane come co-terapia)
1975 - I coniugi Samuel ed Elizabeth  Corson, due psichiatri   americani, adottano le teorie di Levinson per curare adulti con disturbi mentali ed elaborano la “Pet Facilitated Therapy” ( Terapia facilitata dall’uso di animali da compagnia).
- Negli Stati Uniti iniziano i primi programmi di Pet Therapy nelle e nei  manicomi  criminali.
- Mugford e M’Comisky applicano la Pet Therapy agli    anziani, studiando l’efficacia degli animali nel favorire le relazioni sociali tra le persone e attribuiscono agli animali da compagnia il ruolo di “ facilitatori sociali” .
1977 - Uno studio di Erika Friedman  su persone che hanno superato un infarto cardiaco rivela che esiste una correlazione positiva tra la sopravvivenza e il possesso di animali da compagnia.
-Iniziano le prime ricerche che verificano le potenzialità del rapporto unomo-animale  familiare nel ridurre l’ipertensione e il rischio di infarto cardiaco.
1981 - Negli Stati Uniti viene creata la “Delta Society”, associazione che studia l’interazione uomo-animale e gli effetti terapeutici legati alla compagnia degli animali.
La pet therapy in Italia
1987
- Al Convegno Interdisciplinare su “Il ruolo degli animali nella società odierna”, tenutosi a Milano il 6 dicembre, giungono esperti di fama internazionale per parlare dell’argomento.

1991 -  Si svolge a Milano il Convegno Internazionale “Antropologia di una passione”, dedicato al rapporto uomo-animale e al ruolo terapeutico degli animali.

 1995 - L’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “  G. Caporale, partecipa alla conferenza internazionale sulle interazioni tra i maggiori esperti del campo in Europa.
1997 - La SISCA ( Società Italiana Scienze Comportamentali Applicate) , organizza a Padova un convegno dal titolo “ Pet Therapy- Curarsi con gli animali”
1999 - A San Patrignano viene organizzato un convegno intitolato “Il cane in aiuto all’uomo”- alla scoperta della Pet Therapy”- L’ Università degli Studi di Verona collabora al convegno attraverso l’intervento del Prof. Larocca.
2001 - Maggio,  presso l’Università degli Studi di Verona viene organizzato dal Prof. Paolo Inghilleri e dalla Dott.ssa Renata Fossati un seminario intitolato “Il Ruolo degli Animali nella Vita dei Bambini”.
2001 - Novembre , Trento,  “ Meeting internazionale sul cane d’assistenza all’handicap” organizzato da San Patrignano.
2001 - L’ALBEROVERDE di Renata Fossati propone corsi di formazione  e  progetti sul territorio.
2003 - Marzo , dal  Ministero della Salute viene emanato un decreto (accordo Stato- Regioni) nel quale il Ministro Sirchia promuove ed incoraggia l’applicazione della pet therapy su tutto il territorio nazionale.
2003 - Maggio, Pergine (Tn), “Meeting Internazionale: Un Animale per Tutti”.
2004 - Renata Fossati presenta il progetto Argo a Glasgow , nell’ambito della 10° Conferenza Mondiale sulle AAA/T.